Protagoniste di un film senza sigla, ma a lieto fine ..

Ieri sera guardavo uno di quei film insulsi che passano in prima serata d'estate .. un film già visto e rivisto svariate volte ma ieri, ero particolarmente predisposta ad ascoltare e coglierne, malgrado la leggerezza, le frasi più belle.
Una sorta di Pretty Woman al contrario in cui però lui è saggio, intrigante, bello come il sole ed in più se ne esce con frasi del genere:

" Sono allergico all'ammorbidente.. E sono laureato in letteratura comparata alla Brown.. Non mi piacciono le acciughe.. E mi mancheresti anche se non ci fossimo mai conosciuti.. "
…
" Ma poi mi sono accorto che è meglio litigare con te che fare l'amore con chiunque altra. "

Un sospiro. Occhi a cuore.

Così mi fermo a pensare alle emozioni che si provano quando un uomo ci fa una dichiarazione del genere.
Sono fortunata, mi è accaduto, ed è vero esistono uomini così … ma qual'è il limite oltre il quale questa coccola amorosa non "serve più" e si passa al "dove sono i miei calzini, potevo metterli anche domani!?".
Qual'è quel limite che trasforma "l'uomo da film" in un "uomo da vita reale"?
Perché poi il resto della vita lo passiamo sospirando di fronte a frasi tipo " .. e sarà bellissimo perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te” e passando addirittura sopra al fatto che in realtà quella frase è stata scritta da un uomo ad un altro uomo?

Eterne sognatrici in cerca del principe azzurro... che però deve essere bello ma non troppo o lo guardano tutte, stronzo ma non troppo o gli faccio vedere io, appassionato a letto ma solo quando ne abbiamo voglia noi, divertente ma non in maniera eccessiva o sembra stupido, bravo a cucinare ma pur sempre un po' meno di noi …
Ok forse il problema non sta nelle frasi d'amore che un uomo dice ma nel fatto che quando siamo noi le protagoniste di quel film finiamo sempre come Julia Roberts in "Se scappi ti sposo" .. e si che lei aveva Richard Gere!

Forse non hanno così torto quando ci dicono che siamo tutte uguali...

xoxo